Una multinazionale israeliana che ha sempre avuto una visione di futuro, ha saputo supportare, con tecnologia avanzata, le aziende agricole del suo paese ubicate in aree produttive desertiche con scarse risorse idriche. E’ riuscita a fare sistema con lo Stato , ricerca, imprese agricole , fornitori di mezzi produttivi per raggiungere dei risultati all’avanguardia. Questa informazione è stata data dal Presidente di Confagricoltura intervenuto, in qualità di ospite, alla festa per i 30 anni di un’azienda leader nell’irrigazione della provincia di Treviso. L’ azienda é riuscita ad ottenere un obiettivo molto ambizioso grazie all’ingegno ed alla capacità imprenditoriale che ha permesso loro di dare vita ad un prodotto unico, come il prosecco che è considerato il “made in Italy” nel mondo. Unesco ha riconosciuto le Colline del Prosecco come patrimonio dell’umanità. L’agricoltura si sta misurando con sfide enormi quali, fornire cibo ad una popolazione mondiale in aumento, fronteggiare i cambiamenti climatici, avere un minor impatto sull’ambiente, produrre di più con meno. Cosa significa ? Significa utilizzare delle strumentazioni moderne, che aumentino le performance produttive, però con la riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti e di altri prodotti nocivi. Quindi il mondo agricolo si sta rinnovando profondamente in chiave di sostenibilità economica, ambientale e sociale. La nuova agricoltura darà vita anche a nuova occupazione perché le imprese necessitano di manodopera digitalizzata; occorrono però nuove politiche innovative. E’ fondamentale essere lungimiranti con la collaborazione dello Stato. Quindi serve innovazione, ricerca continua e tutela delle nuove tecnologie e dei nuovi sistemi produttivi. Nell’agricoltura di precisione, nelle imprese agricole smart entra in gioco anche la proprietà intellettuale.