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Le grandi cose iniziano sempre da dentro siamo nati per rinascere.

“Il Cubo di RubiK”

Il “cubo magico”, inventato nell’anno 1974 dal professore di architettura e scultore ungherese E. Rubik, fu registrato come marchio tridimensionale a colori nell’anno 2008. Successivamente nell’anno 2022 a seguito di presentazione di una domanda di nullità, è stato dichiarato nullo. Perché? Perché  non sono registrabili come marchio dell’Unione Europea quei segni che sono costituiti da una forma necessaria per l’ottenimento di un risultato tecnico. La logica di questa norma è proprio quella di impedire ad un’impresa di detenere il monopolio su soluzioni tecniche o caratteristiche funzionali di un prodotto, realizzando così un sistema di concorrenza sano ed equo. Il titolare del marchio ha presentato ricorso e la Commissione, dopo aver  individuato delle caratteristiche essenziali del segno in questione, ha concluso che la forma di cubo e la struttura a griglia sono  necessarie all’ottenimento di un risultato tecnico che è quello di risolvere il rompicapo. Anche per i colori la Commissione è giunta al medesimo risultato, stabilendo che i colori diversi del cubo sono fondamentali all’ottenimento del risultato finale; ossia abbinare tutti i quadrati dello stesso colore  su ciascun lato. Il cubo non potrebbe funzionare come un puzzle tridimensionale qualora tutte le sei facce avessero lo stesso colore. Partendo da tutte queste valutazioni la Commissione di Ricorso ha quindi confermato la decisione della Divisione Annullamento, dichiarando così nullo il marchio tridimensionale.